Consigli utili
Le regole più importanti per l’escursionismo in montagna
Prima di intraprendere un'escursione è consigliabile leggere con attenzione la descrizione dell’itinerario e valutarne la difficoltà comparandola con il proprio grado di allenamento.
In generale ricordati di:
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non intraprendere mai da solo un’escursione in montagna;
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informare un parente o un amico o il custode del rifugio sul percorso che intendi seguire;
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avere un equipaggiamento adeguato al tipo di escursione da intraprendere;
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osservare costantemente lo sviluppo del tempo. Nel dubbio, ritorna indietro!;
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preparare accuratamente l’escursione consultando le previsioni del tempo e studiando l’itinerario prescelto sulla carta topografica. Scegli, eventualmente, l’accompagnamento delle Guide Alpine o delle Guide-Parco.
Scarica il pdf della cartolina con le principali regole dell'escursionismo in montagna
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Cartografia consigliata
Di seguito vengono riportate le cartografie da poter utilizzare per i trekking in Val di Pejo:
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Carta 4Land 126 Val di Sole 1:25.000 (acquistabile soltanto presso gli Uffici Informazioni della Val di Sole)
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Guida escursionistica “Val di Sole, Pejo e Rabbi” edizione Kompass 976
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Carta TABACCO Val di Peio - Val di Rabbi - Val di Sole 1:25.000
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Guida dei sentieri e rifugi con cartografia del Trentino Occidentale (T. Deflorian e A. Valcanover) edizione Panorama
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Escursioni. Parco dello Stelvio. Trentino e Alto Adige (Mochen-Turetti) edizione Cierre
Acquista le cartine dei sentieri e delle passeggiate presso il Punto Informazioni del Parco Nazionale dello Stelvio, le cartolerie o i negozi di articoli sportivi della Val di Pejo!
Segnaletica dei sentieriI segnavia (SV) SAT sono segnati con strisce e frecce di colore rosso e bianco, con sovrapposto il numero del sentiero (formato sempre da 3 cifre) e si trovano sui sassi lungo il sentiero.
ATTENZIONE: i segnali di colore azzurro posti su sassi o piante fanno parte della segnaletica forestale per delimitare i confini e vanno quindi assolutamente ignorati dal punto di vista sentieristico. Le passeggiate locali (percorsi relativamente pianeggianti nei boschi di bassa quota) sono segnate con lettere dell’alfabeto di colore giallo e bianco o con tabelle direzionali in legno.
Al fine di definire meglio le diverse tipologie di sentiero riscontrabili e indicare al tempo stesso il grado di difficoltà nella percorrenza, la Commissione Centrale Escursionismo del Club Alpino Italiano ha individuato la seguente classificazione:

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E – Itinerario per Escursionisti
Itinerario privo di difficoltà tecniche, che richiede un modesto impegno fisico per brevità del percorso e del ridotto dislivello da superare. -
EE – Itinerario per Escursionisti Esperti
Itinerario che, pur privo di difficoltà tecniche, richiede un maggior impegno fisico ed una maggiore esperienza escursionistica. -
EEA – Itinerario per Escursionisti Esperti con Attrezzatura
Itinerario che necessita di conoscenza delle tecniche di assicurazione su ferrate o percorsi attrezzati, assenza di vertigini e fermezza di piede, oltre alle caratteristiche richieste per gli itinerari classificati come EE.
Equipaggiamento consigliato
Oltre alla carta topografica che illustra l’itinerario prescelto, è necessario essere dotati di un equipaggiamento che deve comprendere almeno:
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abbigliamento impermeabile, leggero e caldo (si consiglia un primo strato, a contatto con la pelle, in polipropilene, un secondo strato isolante in pile o lana ed un terzo strato impermeabile come giacca a vento in nylon o goretex, pantaloni lunghi);
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scarponcini da trekking con suola in vibram (evitare le scarpe da ginnastica);
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guanti, berretto di lana e abbigliamento minimo di ricambio (calzettoni, biancheria, eventuale leggera tuta da ginnastica);
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giacca a vento;
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viveri e bevande;
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zaino (si sconsiglia di riempirlo di cose superflue; il peso massimo consigliato dello zaino pieno è di 5-8 kg a seconda della durata del trekking);
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borraccia (è il contenitore più pratico ed ecologico per il trasporto dei liquidi);
- piccolo pronto soccorso;
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sacco-lenzuolo (obbligatorio per il pernottamento in rifugio, dove si può anche acquistare);
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piccole cose (pila, occhiali da sole protettivi, crema protettiva).
Consigliabili anche ghette, altimetro e bussola. Evitare calzature a suola liscia: solo gli scarponi a suola scolpita impediscono di scivolare. Attenzione ai pericoli, mai sottovalutare la montagna: i cambiamenti climatici in quota sono repentini, la nebbia può portare fuori strada anche un alpinista esperto; partire di buon mattino per tornare presto è quindi una precauzione valida per ogni escursione.
Regole principali
La maggior parte dei percorsi proposti si svolgono all'interno dei territori sottoposti a tutela ambientale del Parco Nazionale dello Stelvio. Si rammentano quindi le principali norme di comportamento a cui ogni escursionista si deve attenere.
Nel Parco Nazionale dello Stelvio è vietato:
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abbandonare sul terreno i rifiuti;
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accendere fuochi al di fuori delle aree predisposte;
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danneggiare o estirpare fiori ed arbusti;
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molestare la fauna selvatica;
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portare cani senza guinzaglio;
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raccogliere minerali;
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abbandonare la sentieristica tracciata.
Regole in caso di chiamata del Soccorso Alpino
In caso di incidente si può chiedere aiuto con il segnale internazionale di soccorso:
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sei segnali ogni minuto ad intervalli di 10 secondi;
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un minuto di pausa;
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sei segnali in un minuto…
Per la risposta:
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tre segnali in un minuto a intervalli di 10 secondi;
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un minuto di pausa;
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tre segnali in un minuto a intervalli di 10 secondi…
Per richiedere l'intervento del Soccorso Alpino chiamare il 118. La direzione del Corpo Soccorso Alpino SAT è a Trento.
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SOCCORSO ALPINO Via Pranzelores 33 38100 Trento (TN) Tel. (+39) 0461 233166 - Fax (+39) 0461 901012 www.soccorsoalpinotrentino.it - info@soccorsoalpinotrentino.it Soccorso Alpino Val di Peio peio@soccorsoalpinotrentino.it Capo Stazione: Giulio Pretti - Cell. (+39) 348 0005368 Vice Capo Stazione: Enrico Sonna - Cell. (+39) 338 8621573 |