E' una residenza rustico-nobiliare dei conti Migazzi di Cogolo costruita agli inizi del '400. Secondo le fonti bibliografiche, nel 1420, Guglielmo Migazzi acquista dei beni a Cogolo, e nel 1434 si stabilisce in una "torre dei Migazzi" da lui costruita.
La torre, considerata nucleo originario dell'edificio, non è stata sicuramente eretta a scopi difensivi, di avvistamento o come torre da guardia ad importante strada o valico. E' collocata in un luogo pianeggiante a ridosso del paese, ciò fa pensare che la torre abbia avuto una funzione di magazzino per gli alimenti, deposito delle decime ed edificio per amministrare la giustizia.
Nel XV secolo alla torre viene addossato un edificio; la residenza viene circondata da un muro merlato, nella sua parte a mattina, con un portale di accesso che racchiude il cortile davanti all'entrata.
Tra il XVI e il XVII secolo il palazzo si presenta in tutta la sua maestosità. Probabilmente è in questo periodo che che l'edificio viene abbellito dall'ercker d'angolo. Nel periodo successivo l'edificio viene di nuovo modificato: viene aggiunta l'ala verso mattina e si esegue anche una sopraelevazione della parte già esistente
Nel XIV secolo si registrano importanti lavori di sistemazione all'interno dell'edificio, dovuti al cambiamento di funzione dello stesso. Inoltre, lo schizzo del Caravaglia evidenzia come le copertura dell'epoca fossero strutturate a vari livelli e ciò confermerebbe l'ipotesi di successive fasi di costruzione.
Verso la fine dell'800 la torre viene abbassata e le bifore della facciata a sud vengono sostituite con delle comuni finestre. Nel XX secolo la residenza viene manomessa. Sulla residenza vengono effettuati interventi da parte dell'amministrazione comunale dell'epoca, per dare maggiore accessibilità ai locali a piano terra, destinati in quel periodo al caseificio sociale.
Nel 1982, il comune di Peio ristruttura i locali al piano terra del vecchio edificio per adibirli alla biblioteca comunale.
Il 10 settembre 2018 il Dirigente della Soprintendenza dei Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento ha firmato l'autorizzazzione al "Progetto di restauro e recupero funzionale di Palazzo Migazzi". I lavori iniziaranno nel 2019 e lo storico Palazzo diventerà Sede istituzionale del Comune di Peio.